Null [JUDAICA] - DA TUDELA, Beniamino (m. Ca. 1173) - Itinerarium cum Versione e…
Beschreibung

[JUDAICA] - DA TUDELA, Beniamino (m. ca. 1173) - Itinerarium cum Versione e Notis. She give: ex officina Elzevir, 1633. First edition in Hebrew and Latin by Benjamin da Tudela remembered as the most important traveler of Jewish origin in the Middle Ages. It is an important source for the history of the Jewish traditions in the Mediterranean area. The author, whom was the first European to mention China with this name, traveled from Spain through southern France, Italy, Greece, Constantinople, Cyprus, Palestine to Egypt and visited many of the locals communities. He described the lighthouse of Alexandria (later collapsed in 1326) as one of the seven wonders of the ancient world. 8vo (146 x 92mm). Printer's device on title, initials and woodcut vignettes, some gatherings bound out of order (light waterstaining, *5 with tear to bottom margin without text loss, occasional browning). Contemporary calf backed in modern leather (some wear). Provenance: Scott (ownership inscription dates 1788) - Newport Public central library (stamps and bookplate - sold at Mallams UK in 2021). IT [JUDAICA] - DA TUDELA, Beniamino (m. ca. 1173) - Itinerarium cum Versione e Notis. Leida: ex officina Elzevir, 1633. Prima edizione in ebraico e latino a cura di Benjamin da Tudela ricordato come il più importante viaggiatore di origine ebraica del Medioevo. Si tratta di un'importante fonte per la storia delle tradizioni ebraiche nell'area mediterranea. L'autore, tra l'altro il primo europeo a menzionare la Cina con questo nome, viaggiò infatti dalla Spagna attraverso la Francia meridionale, l'Italia, la Grecia, Costantinopoli, Cipro, la Palestina fino all'Egitto e visitò molte delle comunità locali. Fra le altre cose descrisse il faro di Alessandria (poi crollato nel 1326) come una delle sette meraviglie del mondo antico. 8vo (146 x 92mm). Testo in ebraico, greco e latino, marca tipografica al frontespizio, iniziali e vignette xilografiche, alcuni fascicoli legati fuori sequenza (lieve macchia di umidità, *5 con strappo al margine inferiore senza perdita di testo, occasionali bruniture). Pelle coeva con dorso moderno in pelle (difetti). Provenienza: Scott (nota di possesso datata 1788) - Newport Public central library (timbri e exlibris - ma venduto presso Mallams UK nel 2021).

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[JUDAICA] - DA TUDELA, Beniamino (m. ca. 1173) - Itinerarium cum Versione e Notis. She give: ex officina Elzevir, 1633. First edition in Hebrew and Latin by Benjamin da Tudela remembered as the most important traveler of Jewish origin in the Middle Ages. It is an important source for the history of the Jewish traditions in the Mediterranean area. The author, whom was the first European to mention China with this name, traveled from Spain through southern France, Italy, Greece, Constantinople, Cyprus, Palestine to Egypt and visited many of the locals communities. He described the lighthouse of Alexandria (later collapsed in 1326) as one of the seven wonders of the ancient world. 8vo (146 x 92mm). Printer's device on title, initials and woodcut vignettes, some gatherings bound out of order (light waterstaining, *5 with tear to bottom margin without text loss, occasional browning). Contemporary calf backed in modern leather (some wear). Provenance: Scott (ownership inscription dates 1788) - Newport Public central library (stamps and bookplate - sold at Mallams UK in 2021). IT [JUDAICA] - DA TUDELA, Beniamino (m. ca. 1173) - Itinerarium cum Versione e Notis. Leida: ex officina Elzevir, 1633. Prima edizione in ebraico e latino a cura di Benjamin da Tudela ricordato come il più importante viaggiatore di origine ebraica del Medioevo. Si tratta di un'importante fonte per la storia delle tradizioni ebraiche nell'area mediterranea. L'autore, tra l'altro il primo europeo a menzionare la Cina con questo nome, viaggiò infatti dalla Spagna attraverso la Francia meridionale, l'Italia, la Grecia, Costantinopoli, Cipro, la Palestina fino all'Egitto e visitò molte delle comunità locali. Fra le altre cose descrisse il faro di Alessandria (poi crollato nel 1326) come una delle sette meraviglie del mondo antico. 8vo (146 x 92mm). Testo in ebraico, greco e latino, marca tipografica al frontespizio, iniziali e vignette xilografiche, alcuni fascicoli legati fuori sequenza (lieve macchia di umidità, *5 con strappo al margine inferiore senza perdita di testo, occasionali bruniture). Pelle coeva con dorso moderno in pelle (difetti). Provenienza: Scott (nota di possesso datata 1788) - Newport Public central library (timbri e exlibris - ma venduto presso Mallams UK nel 2021).

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